@misc{cogprints9819, volume = {5}, editor = {A Auricchio}, title = {Abilit{\`a} linguistiche, extralinguistiche e paralinguistiche in pazienti con lesioni focali all?emisfero destro}, author = {Alberto Parola and Dr Ilaria Gabbatore and Federico Cossa and Patrizia Gindri and Bruno G. Bara and Francesca M. Bosco and Katiuscia Sacco}, year = {2014}, journal = {NeaScience. Giornale Italiano di neuroscienze, psicologia e riabilitazione}, url = {http://cogprints.org/9819/}, abstract = {Pazienti con lesioni focali all?emisfero destro (RHD), pur mostrando abilit{\`a} linguistiche complessivamente preservate, riportano frequentemente una compromissione delle abilit{\`a} comunicative (Cummings, 2009), che interessa in modo particolare la sfera pragmatica: deficit nelle abilit{\`a} conversazionali (Lehman, 2006), nella comprensione di espressioni non letterali (Papagno et al., 2006), nel riconoscimento della prosodia (Pell, 2007) e delle espressioni facciali (Kucharska-Pietura et al., 2003). La maggior parte degli studi (e.g Cheang \& Pell, 2006; McDonald, 2000) ha valutato le competenze pragmatiche dei pazienti RHD attraverso il canale linguistico, mentre {\`e} stata meno studiata la componente gestuale (Brownell, 1999). La Teoria della Pragmatica Cognitiva (Bara, 2010), propone un modello unitario della comunicazione, in cui la competenza comunicativa {\`e} indipendente dal mezzo, linguistico o extralinguistico, utilizzato per veicolare significati; conferme a tale modello si ritrovano in studi su popolazioni cliniche (Gabbatore et al., 2014, Angeleri et al., 2008). Cutica et al. (2006), in particolare, hanno studiato le abilit{\`a} pragmatiche in comprensione con un campione di pazienti con lesioni all?emisfero destro e sinistro (LHD), evidenziando come i pazienti RHD, rispetto a quelli LHD, mostrassero deficit pi{\`u} gravi nella componente extralinguistica, a conferma di una specializzazione dell?emisfero destro nelle componenti extralinguistiche e paralinguistiche. Data la grande variabilit{\`a} di profili associati ai deficit comunicativi nei pazienti RHD (Myers, 2005), {\`e} fondamentale l?utilizzo di strumenti di assessment che permettano una valutazione globale ed approfondita (Angeleri et al., 2012). Un assessment puntuale {\`e} inoltre necessario per impostare trattamenti riabilitativi mirati (e.g. Bosco et al., 2013).} }